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Imparare a suonare non è mai stato così divertente!

Posted by on Lug 31, 2022 in Blog, Eventi, Photogallery, Portfolio, Propedeutica Musicale Bambini | 0 comments

Imparare a suonare non è mai stato così divertente!

Innamorarsi della musica fin da piccolissimi aiuta a crescere sani, felici e in armonia con sé stessi e con gli altri: scopri il nostro gioioso ed innovativo percorso per un’educazione musicale di qualità.

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Iscrizioni aperte a.s.2022-2023

Posted by on Lug 31, 2022 in Blog, Photogallery, Propedeutica Musicale Bambini | 0 comments

Dal 1 settembre 2022 riaprono le iscrizioni ai Corsi di Musica .
Corsi per bambini dai 4 anni d’ età.
Corsi di Tastiera, Pianoforte e Fisarmonica per bambini, ragazzi e adulti.

Lezioni individuali e di gruppo.

PRENOTA LA TUA LEZIONE DI PROVA GRATUITA!

Contattaci allo 0445.526267 oppure scrivici a : cristinadallaca@gmail.com.

iscrizioni 2019-2020 aperte

Posted by on Set 11, 2019 in Blog, Eventi, Photogallery, Portfolio | 0 comments

iscrizioni 2019-2020 aperte
iscrizioni aperte 2019-2020

                          ISCRIZIONI APERTE

                                     2019-2020

ISCRIZIONI APERTE ANNO 2019-2020

Posted by on Set 11, 2019 in Blog, Eventi, Photogallery, Portfolio | 0 comments

ISCRIZIONI APERTE ANNO 2019-2020

Sono aperte le iscrizioni per l’anno scolastico 2019-2020.
Prenota la tua prova gratuita allo 0445 526267.

YAMAHA MUSIC POINT

Posted by on Set 14, 2013 in Blog | 0 comments

YAMAHA MUSIC POINT

Corsi di Musica a Schio è ora Yamaha Music Point

Che cosa significa?

Significa che siamo convinti che un programma di educazione musicale non può mancare in una società moderna.

La cultura musicale influenza positivamente la società ed educa in modo duraturo alla socializzazione.

I programmi educativi dedicati all’infanzia, che Yamaha propone nelle sue scuole di musica, tengono in debita considerazione le caratteristiche die bambini in relazione alla loro età e alle loro caratteristiche fisiche e psichiche.

LEGGI TUTTE LE INFORMAZIONI DEI CORSI DI MUSICA YAMAHA

e vienici a trovare…

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CONCERTO Allievi Scuola di Musica

Posted by on Mag 27, 2013 in Blog | 0 comments

CONCERTO Allievi Scuola di Musica

CONCERTO

Allievi della Scuola di Musica

VENERDI 31 MAGGIO 2013 – ORE 20,45

Palazzo Fogazzaro, 2° piano sala superiore
via Fratelli Pasini, 44 – Schio (VI)

 

 

 

INGRESSO LIBERO

Insegnanti:
– Prof.ssa Cristina Dalla Cà
– Prof.ssa Francesca Cunegato
– Prof. Enzo Sartori

concerto

Le note della felicità

Posted by on Ago 30, 2012 in Blog, Propedeutica Musicale Bambini | 0 comments

Le note della felicità

LA MUSICA È DIVERTENTE, EDUCATIVA. DUNQUE, PRIMA S’IMPARA A SUONARE UNO STRUMENTO, MEGLIO È. MA SENZA FORZATURE. GRADUALMENTE E CON IL GIUSTO APPROCCIO.

Non sanno ancora parlare, ma sono già musicisti: a 6-7 mesi, i bambini sono già in grado di imitare un suono o una melodia. Si tratta di una predisposizione naturale, innata, che però si può perdere per strada. Se in casa non risuonano mai le note di uno strumento, se non si ascolta mai un disco o la radio, se il papà dice al figlio “sei stonato come mamma” (o viceversa), il bambino perderà confidenza con la musica. E sarà un peccato: quest’arte non dà soltanto un piacere, ma aiuta i più piccoli a sviluppare le capacità di ascolto e concentrazione. “Non solo”, precisa Antonella Aloigi, docente della scuola I piccoli musicisti di Milano. “La musica potenzia nel bambino le aree cerebrali dedicate all’emotività e migliora la coordinazione motoria. Affina la capacità di lavorare in squadra, dà stabilità emotiva, coscienza di sé, creatività”.
Attenzione, però: fare ascoltare Vivaldi non significa crescere dei potenziali direttori d’orchestra. Semplicemente, rendere i nostri figli più intuitivi, fantasiosi, sicuri e, perché no, più felici.

DA MOZART AI BEATLES
Ne hanno parlato tutti i giornali: ascoltare la musica di Mozart, quando il bambino è nell’utero materno, accrescerebbe lo sviluppo intellettivo. Le caratteristiche d’armonia e non ripetitività del genio salisburghese potrebbero sollecitare un particolare tipo d’intelligenza, quella spaziale, perché le zone del cervello che elaborano gli stimoli musicali e spaziali sono contigue e quindi s’influenzano a vicenda. Di certo, dal pancione e poi per tutta la prima infanzia, una musica melodiosa crea nei piccoli uno stato emozionale profondo e positivo, mentre rumori intensi e fastidiosi si associano a paura e nervosismo. Nulla vieta però di preferire i Beatles a Mozart. In fondo, i Fab Four di Liverpool e il genio austriaco hanno molto in comune: la capacità di fondere semplicità e complessità, rendendo accessibili a tutti melodie nate da un raffinato lavoro creativo (partitura o arrangiamento che dir si voglia…). In entrambi i casi, si tratta di un’ottima forma di educazione musicale.

PROVA D’ORCHESTRA
I maggiori benefici si ricavano facendola, la musica. Suonare uno strumento sviluppa concentrazione, abilità manuali, memoria, partecipazione e capacità d’ascolto. “È straordinario osservare come bambini che magari faticano in altre materie, si rivelano alla Scuola Elementare Rinnovata Pizzigoni di Milano. Questo perché la musica dà loro soddisfazione. Intellettuale, non solamente sensoriale.

UN PIACERE COLLETTIVO
Il piacere che ne traggono è immediato e li stimola a impegnarsi, sviluppando capacità e affinando competenze. Altro beneficio viene dal suonare in gruppo: si sviluppa la socialità e s’impara a collaborare con gli altri. “Un’orchestra è un fantastico gioco di squadra: nessuno suona bene se anche uno solo va fuori tempo. E quindi ci si aiuta a vicenda…” sottolinea infine Paolo De Lorenzi, direttore di una delle tre orchestre della Scuola Media Negri di Milano, a indirizzo musicale.

di Simona Acquistapace

Se il bimbo impara la Musica, il cervello cresce di più

Posted by on Lug 10, 2012 in Blog, Propedeutica Musicale Bambini | 0 comments

Se il bimbo impara la Musica, il cervello cresce di più

La musica è una linfa vitale per il cervello: se si studia da bambini, aiuta lo sviluppo del loro cervello che “cresce” in modo differente da quello dei coetanei che non suonano e non studiano musica. Basta seguire delle lezioni per un anno o poco più per modificare il cervello dal punto di vista strutturale e funzionale.

La scoperta, che si deve al team di Gottfried Schlaug della Harvard Medical School di Boston, è una prova che il “genio musicale” è in realtà il risultato del duro lavoro di esercizio pià che una dote innata. Pubblicato sul Journal of Neuroscience, lo studio evidenzia che alla base di tutto c’è la plasticità cerebrale e che nei bambini la musica scolpisce il cervello trasformando proprio in virtù della sua plasticità.

“Questo è il primo studio che dimostra che il cervello dei bambini che studiano musica si sviluppa in modo differente da quello dei coetanei che non studiano musica”, ha detto Schlaug. Già in passato sono stati eseguiti studi per mostrare gli effetti della musica sulc cervello e si è visto per esempio che quello degli adulti che studiano musica è diverso dal cervello di individui che invece non hanno questo hobby. In questa ricerca ci si è concentrati su bimbi di sei anni per vedere se quella del musicista è una “dote” innata o acquisita. Gli esperti hanno coinvolto un campione di bambini che non avevano mai suonato e a parte di loro hanno fatto seguire per un anno e mezzo lezioni di piano.

Prima o dopo il corso il cervello di tutti i piccoli è stato monitorato con la risonanza magnetica funzionale. Dopo un anno e mezzo il cervello dei bimbi che avevano seguito lezioni di musica risulta modificato in modo differente rispetto a quello dei coetanei che non hanno studiato musica: le loro aree neurali motorie e uditive sono cresciute di più. La musica dunque è un toccasana per il giovane cervello di un bambino che viene letteralmente forgiato dalle note, lo fa “crescere” come la ginnastica aiuta a sviluppare i muscoli.

Tratto da agenzia “Ansa”
16 marzo 2009

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